NUOVA DELHI, India – Cala il sipario sui Mondiali 2025 di atletica paralimpica e l’Italia può celebrare un assoluto protagonista: Marco Cicchetti. Il giovane laziale, 26 anni, lascia il Jawaharlal Nehru Stadium di Nuova Delhi con un bottino eccezionale di due ori e un bronzo, confermandosi la vera rivelazione e l’uomo copertina della spedizione azzurra.
Nell’ultima giornata della rassegna iridata, Cicchetti ha completato la sua tripletta personale vincendo i 200 metri (categoria T44) con uno strepitoso nuovo record europeo di 23.00 secondi. L’azzurro ha nettamente distanziato i suoi avversari, con l’ucraino Pavlo Kaplun (23.12) e il padrone di casa Sandeep (23.60) a chiudere il podio.
La doppietta d’Oro e la settima stella Azzurra
Il trionfo nei 200 metri sigilla una settimana indimenticabile per Cicchetti. L’oro odierno si aggiunge a quello già conquistato nel salto in lungo e al bronzo vinto nei 100 metri. Una prestazione che ha galvanizzato l’intero team Italia.
Il successo di Cicchetti rappresenta la settima medaglia d’oro per l’Italia in questi Campionati del Mondo, e vale la seconda doppietta d’oro individuale della spedizione, eguagliando il risultato già ottenuto da Carlo Calcagni (100 e 400 metri T72).
Gli inni di Mameli suonati a Nuova Delhi hanno celebrato anche le imprese di:
- Ndiaga Dieng (800 metri T20)
- Ambra Sabatini (100 metri T63)
- Assunta Legnante (getto del peso F11)
Loragno di Bronzo: personale da podio
La domenica conclusiva in terra asiatica ha portato in dote un’altra preziosa medaglia per l’Italia grazie a Francesco Loragno. L’azzurro ha conquistato uno splendido bronzo nei 200 metri T64, abbassando il suo personale a 22.56 secondi.
Loragno è salito sul podio insieme al tedesco Felix Streng (21.60) e al costaricense Sherman Isidro Guity Guity (21.70), dimostrando la sua crescita costante a livello internazionale.
Nel frattempo, nella gara femminile dei 200 metri T64, Giuliana Chiara Filippo ha chiuso in ottava posizione. La vittoria è andata all’olandese Marlene van Gansewinkel (26.16), seguita dalla canadese Marissa Papacostantinou (27.07) e dalla statunitense Sydney Barta (27.51).
L’Italia conclude così la rassegna iridata con un bilancio estremamente positivo, confermando Marco Cicchetti come l’atleta simbolo da cui ripartire per i prossimi impegni internazionali.