Nella fresca aria mattutina di Alcañiz, Marc Marquez ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia sul circuito di Aragon, delineando un weekend che potrebbe rivelarsi perfetto per il pilota spagnolo del team factory Ducati. Dopo aver dominato ogni sessione sin dall’inizio del weekend, ha sigillato il warm-up mattutino della MotoGP con un tempo che lo colloca al vertice della classifica, promettendo una gara pomeridiana elettrizzante.
Un weekend da protagonista
Dall’inizio delle sessioni del venerdì, Marc Marquez ha mantenuto un passo imbattibile, lasciando presagire un’esibizione dominante per l’intero Gran Premio d’Aragon. La sua prestazione non solo rafforza la sua posizione di leader del campionato ma, con il miglior tempo nel warm-up del mattino, lo pone in condizioni ideali per affrontare la gara con fiducia e determinazione.
Sfide in pista
Nonostante la mostruosa prestazione di Marquez, le sfide non mancheranno. Il fratello Alex, a bordo della sua Ducati GP24, ha chiuso il warm-up con un distacco minimo di 19 millesimi, mostrando che potrebbe essere un rivale temibile nella battaglia per la vittoria. Altri nomi di spicco, tra cui Pedro Acosta su KTM e Marco Bezzecchi su Aprilia, anch’essi vicini al leader in termini di tempi, svelano che la corsa per il podio sarà una contesa appassionante fino all’ultimo giro.
Sorprese e promesse
Tra le sorprese del warm-up, l’interessante performance di Enea Bastianini, che con la sua KTM si è piazzato quinto, e la presenza di Francesco Bagnaia, compagno di squadra di Marquez, in sesta posizione, suggeriscono che la competizione sarà ricca di emozioni e svolte inaspettate. Il mix di strategie e le scelte di gomme potrebbero fare la differenza nella gara lunga, aggiungendo un ulteriore livello di imprevedibilità all’evento.
Verso la gara
Con i protagonisti pronti a sfidarsi, la gara del Gran Premio d’Aragon si prospetta come un capitolo cruciale nella stagione della MotoGP 2025. La battaglia per il podio e la lotta per il titolo sono più vive che mai, con Marquez che sembra aver trovato una sintonia perfetta con la sua Ducati. Tuttavia, in MotoGP nulla è scontato fino a quando la bandiera a scacchi non sancisce il termine della corsa, e con avversari così ravvicinati, ogni sorpasso, ogni curva e ogni giro potrà fare la differenza.