Fonte: Instagram: marcobez72 https://www.instagram.com/p/DKAouBxou70/?img_index=1

SPIELBERG, Austria – Nelle qualifiche della MotoGP, ogni decimo di secondo può fare la differenza tra gloria e anonimato, ma a Spielberg, il tredicesimo appuntamento del Mondiale 2025, la giornata è stata un’autentica montagna russa di emozioni. Il ruolo di protagonista è stato recitato da un inatteso eroe, Marco Bezzecchi, che ha firmato una pole position storica per lui e per la sua Aprilia. Mentre l’Italia si prepara a festeggiare un trionfo inaspettato, il favorito della vigilia, Marc Marquez, è incappato in un drammatico errore che ha ribaltato le gerarchie e reso il weekend ancora più imprevedibile.

L’ascesa di una stella: Marco Bezzecchi, l’inaspettato eroe di Noale

Quando si è trattato di trovare il giro perfetto, la poesia è stata scritta da un pilota che ha dovuto conquistarsi l’accesso alla Q2 partendo dalla Q1. Marco Bezzecchi ha realizzato una performance magistrale, spingendo al limite la sua Aprilia su un tracciato dove nessuno si aspettava di vedere la moto di Noale al vertice. Con un crono di 1:28.060, il pilota romagnolo ha firmato la sua quinta pole in top-class, ma soprattutto la prima a bordo della moto italiana. È stata una dimostrazione di talento puro e di un feeling con la moto che va oltre ogni aspettativa, una scintilla che potrebbe accendere un nuovo capitolo nella storia dell’Aprilia e dare un’ulteriore, inestimabile speranza a tutti i fan italiani.

Il dramma del favorito: Marc Marquez, la caduta che cambia gli scenari

L’altra faccia della medaglia è stata il crollo, letterale, del grande favorito. Dopo aver dominato le prove libere, Marc Marquez si è presentato in pista con l’intenzione di strappare la pole, ma ha commesso un errore che potrebbe costargli caro. Nella foga di superare il crono di Bezzecchi, il pilota spagnolo ha perso il controllo della sua Ducati GP25 dopo una variante cruciale, finendo nella ghiaia e danneggiando irrimediabilmente la carena. Il suo tentativo di rilanciare per un altro giro è stato vano, e ha dovuto accontentarsi del quarto posto in griglia, a soli 0.160 dal leader. Una caduta che non solo lo allontana dalla prima fila, ma che alimenta l’incertezza sul suo passo gara in vista della Sprint Race, dove ogni posizione in griglia conta.

Le certezze italiane: Bagnaia e Bastianini in grande ritorno

Nonostante il colpo di scena di Marquez, il bilancio per l’Italia è estremamente positivo. Francesco Bagnaia ha mostrato segnali di netta ripresa, riuscendo a frenare meglio e a trovare una maggiore velocità in curva. Il suo terzo posto, a soli 0.142 dalla vetta, gli garantisce un posto in prima fila e un’ottima posizione di partenza per la Sprint Race. Sembra che il piemontese abbia trovato le armi giuste per risolvere i problemi che lo affliggevano nelle ultime uscite. A fare compagnia a Bezzecchi e Bagnaia, c’è un sorprendente Enea Bastianini, che ha conquistato un eccellente quinto posto a soli 0.176 dal leader, a dimostrazione di una ritrovata fiducia sulla sua KTM Tech3. Da sottolineare anche l’ottavo posto di Franco Morbidelli su una Ducati VR46, un altro segnale di un fine settimana incoraggiante per il motociclismo italiano.

Le conseguenze per la Sprint Race: una griglia sorprendente per una gara senza esclusione di colpi

Il risultato di queste qualifiche ha gettato le basi per una Sprint Race che si preannuncia esplosiva. Con Bezzecchi in pole, Bagnaia in prima fila e Marc Marquez costretto a partire da dietro, la griglia è un mix perfetto di talento e incertezza. L’assenza di Jorge Martin, che partirà solo dalla quattordicesima posizione, rende lo scenario ancora più imprevedibile. Sarà una battaglia senza esclusione di colpi, dove ogni punto conterà e dove la tattica e la velocità saranno messe alla prova fin dal primo giro.