MADRID, Spagna – La festa per il titolo mondiale 2025 della MotoGP è stata bruscamente interrotta da un inevitabile quanto inatteso intervento chirurgico per Marc Marquez. Il pilota spagnolo, fresco di conquista iridata, è stato costretto a sottoporsi a un’operazione d’urgenza alla scapola destra a causa di un infortunio rimediato in Indonesia.
L’operazione, avvenuta presso l’Ospedale Ruber Internacional di Madrid, è stata comunicata dal Team Ducati ed è la diretta conseguenza di una visita di controllo che ha rivelato la necessità di un’azione più incisiva rispetto al piano terapeutico iniziale.
Frattura e lesioni: perché l’intervento era indispensabile
Nonostante il tentativo iniziale di trattare l’infortunio con la sola immobilizzazione, lo staff medico ha riscontrato una situazione clinica che non permetteva margini di rischio. La nota della Ducati ha chiarito la situazione:
“La frattura del coracoide e la lesione dei legamenti non mostrano segni sufficienti di stabilizzazione dopo una settimana di immobilizzazione.”
A fronte di un rischio di instabilità residua ritenuto troppo elevato, si è optato per la via chirurgica. L’intervento è stato mirato alla stabilizzazione della scapola e alla ricostruzione dei legamenti acromioclavicolari. Una procedura delicata, ma considerata cruciale per garantire il pieno recupero e la sicurezza a lungo termine dell’arto.
Il recupero non cambia: obiettivo rientro senza ritardi
Nonostante la natura invasiva dell’operazione, la buona notizia per i tifosi e per lo stesso Marquez riguarda la tabella di marcia. La Ducati ha tenuto a precisare che il percorso di recupero non subirà alterazioni sostanziali rispetto al piano originale.
In pratica, l’intervento chirurgico si inserisce nell’ottica di massimizzare l’efficacia della riabilitazione, non di prolungarla. Lo spagnolo seguirà lo stesso iter riabilitativo previsto in precedenza, e saranno i progressi clinici a determinare i tempi esatti del suo ritorno alle competizioni.
Il campione del mondo è noto per la sua tenacia e la velocità con cui ha superato infortuni complessi in passato. La speranza del team e di tutti gli appassionati è che questa nuova battaglia, combattuta lontano dalle piste, non influenzi l’inizio della prossima stagione. Il mondo della MotoGP attende ora con ansia gli aggiornamenti sul suo stato di salute, augurandosi di rivedere presto il campione in sella alla sua Ducati.

