Fonte: Instagram: marcobez72 https://www.instagram.com/p/DNqb_Uqo4OC/?img_index=4

L’aria di Misano ha un sapore speciale, un mix di adrenalina e attesa che solo una giornata di gara in casa sa regalare. E oggi, il profumo della vittoria ha il nome e il volto di Marco Bezzecchi. Il centauro riminese ha trasformato il suo dominio del mattino, culminato con una strepitosa pole position, in una vera e propria sinfonia di potenza e precisione, conquistando la Sprint Race del Gran Premio di San Marino 2025. Un trionfo, il secondo in carriera nelle gare del sabato, che suona come una dichiarazione d’amore al suo pubblico e un avvertimento a tutti i rivali.

La fuga perfetta: dalla Pole al traguardo

La gara è stata un concentrato di azione e strategia, ma in cima, la traiettoria di Bezzecchi è sembrata quasi una linea retta verso il successo. Partito con la ferocia di chi gioca in casa, ha messo subito un margine tra sé e il resto del gruppo, costringendo gli inseguitori a una rincorsa disperata. Il solo a mettere in discussione il suo dominio è stato, per un breve e intenso istante, il leader del Mondiale Marc Marquez. Lo spagnolo ha sfruttato un piccolo errore di Bezzecchi per affacciarsi in testa, ma il suo tentativo di fuga si è concluso drammaticamente pochi istanti dopo, con una scivolata che ha riaperto la strada al pilota italiano e ha gettato il leader della classifica in un’amara caduta.

Da quel momento in poi, la gara di Bezzecchi è stata un capolavoro di gestione. In testa, ha controllato il distacco dal fratello Alex Marquez, che pur spingendo non è mai riuscito a colmare il divario di oltre un secondo. Il riminese ha tagliato il traguardo in solitaria, godendosi l’abbraccio del suo pubblico, il premio di una corsa perfetta.

L’onda Azzurra e il caos dietro il podio

Se davanti la situazione è apparsa chiara, dietro si è scatenata una battaglia all’ultimo sangue. L’onda italiana ha travolto il podio, con Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli che hanno lottato tra loro per la terza piazza. È stato il “Diggia” a spuntarla, regalandosi un podio meritato e completando un’impresa incredibile per il Team VR46, che piazza due piloti nelle prime quattro posizioni. Un’impresa che risalta ancora di più se si pensa alla giornata nera di altri protagonisti: la caduta precoce di Fabio Quartararo e la performance anonima di Francesco Bagnaia, che non è mai riuscito a trovare il passo giusto, finendo addirittura tredicesimo con un distacco abissale dalla testa.

Completano la top10 piloti come Pedro Acosta, Fermin Aldeguer e Luca Marini, ma il racconto di questo sabato è tutto qui: un trionfo personale per Bezzecchi, una festa per l’Italia e una rincorsa mondiale che si fa più imprevedibile che mai.

Il trionfo nella Sprint Race è il preludio perfetto per la gara di domani. Marco Bezzecchi non solo ha mostrato di avere il ritmo, ma anche i nervi saldi e la capacità di gestire la pressione. Tutti gli occhi sono puntati su di lui. Sarà in grado di completare la doppietta?