In una serata in cui l’agonismo e la passione per il volley hanno raggiunto il picco, la squadra di Novara ha regalato ai propri tifosi una prestazione memorabile, sconfiggendo con determinazione il Maritza Plovdiv nel primo incontro dei quarti di finale della CEV Cup. L’impegno e la concentrazione hanno caratterizzato l’intera partita, culminata in una vittoria per 3-0 che lascia ben sperare per il proseguimento della competizione.

Un avvio equilibrato

Il primo set ha evidenziato una lotta serrata, con Novara che ha faticato a distanziarsi. Il pubblico del PalaIgor, tenuto sul filo dell’ansia fino all’ultimo, ha assistito a una rimonta entusiasmante. Pur avendo inizialmente perso terreno, fino al punteggio di 18-19, le padrone di casa hanno saputo trovare la giusta energia per portarsi in vantaggio e chiudere il primo parziale a loro favore.

Dominio nel secondo set

La verve con cui Novara ha avviato il secondo parziale dimostra la capacità di trasformare gli ostacoli in trampolini di lancio. Un iniziale 7-1 ha di fatto messo i bastoni tra le ruote al Maritza Plovdiv, squadra che, dopo aver lasciato la Champions League, cercava riscatto in questa competizione. Tuttavia, la prestazione delle padrone di casa ha relegato le avversarie a un ruolo marginale per il resto del set.

Una rimonta esaltante

Il terzo e ultimo set ha visto Novara compiere una rimonta che rimarrà nella storia del club. Partite con un notevole svantaggio (2-8 e 13-16), le giocatrici sono riuscite a invertire la tendenza, dimostrando non solo abilità tecniche superiori ma anche una resilienza psicologica degna di nota. La vittoria in questo set ha sancito il successo finale, dando alle Zanzare un vantaggio cruciale in vista del match di ritorno.

Performance individuali

Alcuni nomi si sono distinti per l’apporto decisivo alla vittoria. Tatiana Tolok è stata semplicemente straordinaria, contribuendo con 23 punti, seguita da una solida prestazione dell’opposto Taylor Mims, che ha aggiunto 15 punti al bottino della squadra. Menzione d’onore anche per Francesca Bosio che, con una regia impeccabile, ha saputo dirigere il gioco e creare le condizioni per l’exploit delle compagne di squadra. Tra le avversarie, Borislava Saykova è emersa per il Maritza Plovdiv, ma senza riuscire ad impensierire seriamente le padrone di casa.

Con questa vittoria, Novara non solo rafforza la propria posizione nella CEV Cup ma dimostra anche di essere una squadra con solidi propositi europei. Il match di ritorno sarà decisivo per confermare il passaggio del turno, ma la prestazione offerta dà buone ragioni per essere ottimisti. La squadra, ora, guarda al futuro con il giusto mix di cauto ottimismo e determinazione, consapevole che il cammino europeo può riservare ancora molte soddisfazioni.