La single mixed relay di Oberhof, ha visto la sorprendente vittoria della Finlandia. La coppia formata da Tero Sappala e Suvi Minkkinen ha dominato la competizione, dimostrando una grande solidità al poligono e un’ottima intesa di coppia.
L’Italia, schierando Patrick Braunhofer e Ilaria Scattolo a causa di un virus intestinale che ha colpito gran parte del team tricolore, ha concluso in sedicesima posizione. Nonostante lo sforzo, gli azzurri hanno commesso troppi errori al poligono, pagando a caro prezzo.
La Francia ha confermato il suo ottimo momento di forma, con Quentin Fillon Maillet e Paula Botet che hanno conquistato il secondo posto. La Germania è salita sul terzo gradino del podio, grazie alle ottime prestazioni di Justus Strelow e Selina Grotian. A completare la top-5 troviamo la Svizzera e l’Austria.
La tappa di Oberhof si è conclusa con la staffetta mista, una gara che ha visto la Svezia trionfare. La squadra scandinava, nonostante due giri di penalità, ha dimostrato una grande solidità e ha preceduto la Francia e la Norvegia sul podio.
L’Italia, fortemente rimaneggiata a causa dei forfait di Lukas Hofer e Dorothea Wierer, ha schierato Tommaso Giacomel, Elia Zeni, Martina Trabucchi e Michela Carrara. Gli azzurri hanno lottato con grinta, ma non sono riusciti a centrare un piazzamento migliore del sesto posto. Nonostante le difficoltà, la squadra ha dimostrato un buon spirito di squadra e una grande determinazione.
La squadra italiana ha dovuto affrontare numerose difficoltà. Oltre ai forfait di Hofer e Wierer, gli azzurri hanno dovuto far fronte a un percorso impegnativo e a condizioni meteo avverse. Nonostante ciò, hanno dato il massimo e hanno dimostrato di essere una squadra competitiva.
Questa gara ci ha mostrato che la squadra italiana ha bisogno di lavorare sodo per migliorare. Tuttavia, ci sono stati anche dei segnali positivi, come le buone prestazioni di alcuni atleti.