Fonte: Instagram: rolandgarros https://www.instagram.com/p/DKM2LTmorzo/

In una dimostrazione di forza e talento pressoché inarrivabile, Carlos Alcaraz ha lasciato poco spazio alle ambizioni di Tommy Paul nel quarto di finale del prestigioso Roland Garros. Con una performance che ha rasentato la perfezione, lo spagnolo si è guadagnato un posto nella semifinale, annunciando un incontro al vertice con Lorenzo Musetti. La partita si è risolta in poco più di un’ora e mezza, con un risultato che parla da solo: 6-0, 6-1, 6-4 a favore di Alcaraz.

Una prestazione da record

La supremazia di Alcaraz sul campo è stata evidenziata da statistiche impressionanti. Il numero due del mondo, infatti, ha mostrato un controllo quasi totale, vincendo l’88% dei punti sul primo servizio e l’83% su quelli di secondo, una precisione che ha nettamente sovrastato la performance di Paul. Ma il vero divario si è visto nel conteggio dei colpi vincenti: 40 a 13 a favore di Alcaraz, un margine che dimostra la superiorità tecnica e tattica dello spagnolo durante l’incontro.

Dominio assoluto

L’inizio del match ha previsto una vera e propria esibizione di forza da parte di Alcaraz, che ha chiuso il primo set con un impietoso 6-0 in soli 32 minuti, rompendo il servizio dell’americano in ben tre occasioni. Questo slancio iniziale ha posto le basi per un incontro che ha visto lo spagnolo dominare ogni fase del gioco, lasciando agli spettatori l’impressione di assistere a una vera e propria lezione di tennis.

Un secondo set senza storia

Nel secondo set, Paul è riuscito a strappare un game a Alcaraz, ma la reazione dell’americano si è fermata qui. Lo spagnolo ha continuato a esercitare un controllo pressoché totale sul match, non concedendo spazio di manovra all’avversario, il quale non ha trovato la chiave per arginare la valanga di gioco prodotta da Alcaraz. Con un 6-1, il secondo set si è chiuso in favore dello spagnolo, confermando la netta superiorità fin qui dimostrata.

Una conclusione inevitabile

Sebbene Paul abbia tentato un timido risveglio negli spogliatoi, sperando di invertire l’inerzia del match, il suo sforzo nel terzo set si è rivelato insufficiente. Dopo aver salvato cinque palle break in un’atmosfera carica di speranza, l’americano ha mantenuto il servizio fino al nono game, quando Alcaraz, con qualche risposta fulminea, ha realizzato il break decisivo, chiudendo il set 6-4 e consolidando il proprio passaggio alla semifinale contro Musetti.

L’attesa è ora tutta per la semifinale, dove Alcaraz e Musetti si sfideranno in un incontro che promette scintille. Dopo aver incrociato le racchette in occasioni prestigiose questa stagione, tra cui la finale di Montecarlo e la semifinale a Roma, il prossimo scontro promette di essere un altro capitolo emozionante di questa crescente rivalità.