Ronaldinho, rivelazione sull’Inter

Le parole di Ronaldinho

Il brasiliano Ronaldinho è intervenuto a ‘Champions Lounge’ – salottino di approfondimento calcistico in onda ogni giovedì sul canale Twitch dedicato con Fabio Cordella, Sabrina Uccello e Marco Giordano – ripercorrendo momenti salienti della sua carriera e riflettendo sul presente del calcio: “Per noi brasiliani Pelé è il più grande di tutti, ma a casa mia Maradona è sempre stato Diego, diverso da tutti gli altri. Cosa si può dire di lui? Spettacolare, il migliore che ho visto giocare. Io e lui siamo stati insieme tante volte, non solo come calciatore ma anche come uomo è stato sempre un fratello più grande. È stato bellissimo stare con lui”.

“Io sono stato un giocatore felice. Ho fatto la cosa che mi piaceva di più e grazie a Dio ci sono riuscito, giocare è la cosa che più amavo al mondo. Il mio gol al Chelsea? Non l’ho pensato! È venuto da sé. Ho pensato alla cosa più facile e veloce da fare, ed è arrivato. Oggi ci sono tanti calciatori che mi fanno sorridere, mi danno gioia. Messi, Neymar… tanti giocatori sono bravi. Il calcio è sempre bello, non importa la partita o dove sei. Sempre ti fa emozionare, sognare. Il calcio è bello, non importa dove sei”.

Ronaldinho ha anche parlato di un suo possibile ma mai avvenuto ritorno In Italia: “Io pensavo solo a giocare, mio fratello si occupava del resto. Io ho giocato dovunque sognassi di giocare”. Roberto, il fratello: “È vero, in passato parlammo molto con l’Inter, quando ero in Messico ancora a giocare. L’affare in quel momento era difficile però. L’Inter comunque è una grandissima squadra, quindi è sempre un piacere quando c’è una proposta da un club così. La Juventus? L’ho vista a Sion giocare, siamo andati a vedere una partita insieme a Dinho. Io amavo Del Piero, uno dei più forti che ho visto giocare, insieme a Roberto Baggio. Guardavo anche Platini… erano tutti alla Juventus, che ha una bellissima storia”. 

Chiosa con la formazione ideale: “Nel mio 4-3-1-2 in porta c’è Dida. Il terzino destro sarebbe Cafu, il sinistro Roberto Carlos. I due centrali sono Paolo Maldini e Rafa Marquez. Come play Thiago Motta, mentre i due interni di centrocampo sarebbero Deco e Andrea Pirlo. Il 10 non sarei io, sarebbe Leo Messi. I due davanti invece Ronaldo e Romario”.

 

Fonte: sportal.it


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