"Alex Vinatzer Grandvalira 2023 SL 1st run (9)" by Krzysztof Golik is licensed under CC BY-SA 4.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/?ref=openverse.

L’innovazione è un termine spesso associato al progresso tecnologico, ma nel mondo dello sci alpino, esso assume una connotazione del tutto particolare, soprattutto in prospettiva dei Campionati Mondiali 2025 e dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. A Saalbach, nel cuore dell’Austria, la neve diventa il teatro di una prima assoluta: la combinata a coppie, che vedrà sciatori e sciatrici cimentarsi in un format inedito, anticipando le dinamiche delle future competizioni olimpiche.

Una cornice austriaca per una rivoluzione nel formato

Il calendario dei Mondiali di sci alpino del 2025 regala agli appassionati uno spettacolo inedito. In due giornate distinte, martedì 11 e mercoledì 12 febbraio, atleti e atlete uniranno le forze nelle combinate a coppie, offrendo un antipasto delle sfide che caratterizzeranno le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Questo nuovo format non solo rinnova le competizioni, ma si pone anche come banco di prova sia per gli sciatori che per le federazioni, in vista dell’evento olimpico.

Le strategie delle squadre e le assenze significative

Le decisioni tattiche delle varie nazionali si riflettono nelle scelte degli atleti partecipanti: alcune stelle del Circo Bianco, infatti, hanno optato per preservarsi in previsione delle gare più convenzionali, come il gigante. L’assenza di Federica Brignone, ad esempio, non sorprende, data la sua minore competitività sulla pista ‘Ulli Maier’ in discesa, mentre la rinuncia di Sofia Goggia può essere considerata più inaspettata. L’Italia conta su coppie di valore come Elena Curtoni/Martina Peterlini e Nicol Delago/Marta Rossetti nel settore femminile, pronte a dare il massimo in questa nuova sfida.

Competizione accesa e favoriti annunciati

Non mancano, certo, le formazioni pronte a dominare le scene, con Austria e Svizzera che presentano coppie di alto calibro, pronte a sfruttare al meglio la novità di questo format. Tra nomi illustri e giovani promesse, notevole è l’attenzione rivolta alle coppie austriache e svizzere, che con atleti del calibro di Mirjam Puchner e Lara Gut puntano a lasciare il segno. Gli USA non sono da meno, schierando Breezy Johnson insieme alla campionessa Mikaela Shiffrin, in una combinata che promette scintille.

Le incertezze nel settore maschile

Se nel settore femminile le scelte appaiono delineate, nel maschile il panorama è più fluido, con l’Italia che potrebbe affidarsi al solido duo composto da Dominik Paris e Alex Vinatzer. La concorrenza non è certo da sottovalutare, con la Svizzera e l’Austria pronte a giocare carte importanti come quella di Marco Odermatt, nonostante gli impegni imminenti. Anche la Norvegia e la Francia, con le loro corazzate in slalom, rappresentano delle variabili interessanti in questo inedito contesto competitivo.

Tra tradizione e innovazione

L’introduzione della combinata a coppie nei Campionati Mondiali di sci alpino è un passo significativo verso la modernizzazione di uno sport che, pur radicato in tradizioni secolari, sa sempre rinnovarsi e stupire. Questo formato non solo arricchisce l’offerta sportiva, rendendola più appassionante e imprevedibile, ma si pone anche come un momento di sperimentazione cruciale in vista delle sfide olimpiche di Milano Cortina 2026. Così, Saalbach diventa laboratorio di un futuro dello sci alpino che, ancor più, sposa la spettacolarità all’agonismo, in un equilibrio perfetto tra eccellenza sportiva e innovazione.