Archiviata la stagione 2024-2025, che ha regalato all’Italia della scherma momenti di gloria e qualche riflessione, il movimento azzurro si prepara a voltare pagina e a scrivere un nuovo capitolo. L’orizzonte della stagione 2025-2026 si preannuncia denso di impegni e di aspettative, e la preparazione è già entrata nel vivo. A dare il via alle danze è la sciabola, con i commissari tecnici Andrea Aquili e Andrea Terenzio che hanno convocato i loro atleti per un collegiale cruciale.
La Disciplina del Silenzio: Il Ritrovo al “Giulio Onesti”
Dal 24 al 26 settembre, il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” a Roma si trasforma nel quartier generale della Nazionale. Lontano dal clamore delle arene e dall’adrenalina delle gare, il focus è sulla precisione, sulla tecnica e sulla coesione di squadra. Questo raduno non è una semplice formalità, ma un momento fondamentale per cementare il gruppo, affinare gli schemi tattici e gettare le basi per i successi futuri. I tecnici avranno il compito di valutare la condizione fisica e mentale degli atleti, lavorando sui dettagli che, in una disciplina fatta di centesimi di secondo, possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Campioni e volti nuovi: i protagonisti del futuro Azzurro
Per questo primo passo ufficiale della nuova stagione, lo staff tecnico ha scelto di puntare su una miscela sapiente di esperienza e talento emergente, convocando un totale di 21 elementi, equamente divisi tra uomini e donne.
Per la sciabola femminile, le dodici atlete convocate sono: Michela Battiston, Martina Criscio, Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Carlotta Fusetti, Michela Landi, Vittoria Mocci, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Claudia Rotili, Manuela Spica e Mariella Viale.
Il gruppo maschile, invece, è un mix di veterani e giovani promesse, pronto a seguire la rotta tracciata dal “capitano” Luigi Samele. I nove convocati sono: Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Pietro Torre, Cosimo Bertini, Dario Cavaliere, Edoardo Reale, Leonardo Reale e Luigi Samele.
Orizzonte Algeri: il primo vero test
L’obiettivo immediato di questo collegiale è chiarissimo: arrivare pronti allo start della Coppa del Mondo. L’esordio è fissato dal 6 al 9 novembre ad Algeri, dove sulle pedane africane si svolgeranno le prime sfide individuali e a squadre della stagione. Sarà un primo test cruciale per capire a che punto si trova il movimento azzurro, dopo un’estate di pausa e di allenamenti individuali. Gli occhi saranno puntati non solo sulle performance dei singoli, ma anche sulla capacità delle squadre di trovare subito la giusta alchimia per puntare in alto. La strada è lunga, ma l’Italia è pronta a scattare.

