RIAD, Arabia Saudita – Il cammino di Jannik Sinner nella seconda edizione del Six Kings Slam a Riad è iniziato con una dimostrazione di forza che non ammette repliche. L’altoatesino ha dominato in lungo e in largo il suo primo incontro, liquidando Stefanos Tsitsipas con un netto 6−2,6−3 in appena un’ora e sedici minuti di gioco.
La vittoria non solo assicura a Sinner un posto in semifinale, ma pone le basi per un’attesissima sfida di altissimo livello contro l’eterno rivale, Novak Djokovic. Nell’altra semifinale, come stabilito poco prima, si affronteranno Carlos Alcaraz e Taylor Fritz, quest’ultimo uscito vittorioso dal match contro un Alexander Zverev in difficoltà.
Tattica perfetta: il martello sul rovescio Greco
La chiave del successo di Sinner è stata la sua strategia implacabile: colpire senza sosta il rovescio di Tsitsipas, mettendolo in perenne difficoltà. Il greco non è mai riuscito a trovare un ritmo offensivo, costretto in difesa dalla profondità e dalla potenza dei colpi dell’azzurro.
Le statistiche sul servizio evidenziano il divario creato da Sinner con la prima palla, un vero e proprio pilastro del suo gioco oggi: ha conquistato un eccezionale 76% di punti quando ha messo in campo la prima. Sebbene abbia sofferto maggiormente con la seconda (31% di punti vinti), il greco ha fatto ancora peggio con il suo secondo colpo, vincendo solo un misero 16% dei punti, un dato che certifica il suo sesto giorno no.
Primo Set: l’accelerazione immediata ed il 5−0
Sinner non ha perso tempo. L’altoatesino è entrato in campo con l’acceleratore schiacciato, strappando subito il servizio a Tsitsipas grazie a un magistrale dritto vincente dopo che il rovescio del greco aveva solo accarezzato il nastro.
Tsitsipas ha avuto l’occasione immediata di riequilibrare il set nel game successivo, procurandosi due palle del contro-break. Ma Sinner si è aggrappato alla sua prima di servizio, annullando i pericoli con autorità e mantenendo il vantaggio.
Il numero due del mondo ha affondato il colpo nel terzo game, strappando nuovamente la battuta con un gran dritto all’incrocio delle righe. A quel punto, l’inerzia era completamente a favore dell’azzurro, che ha volato sul 5−0 con un ulteriore break facilitato da un doppio fallo del greco. Solo nel sesto game Sinner ha concesso un break (sul 0−40), a causa di un errore di dritto, ma ha prontamente chiuso la frazione sul 6−2, senza concedere più nulla.
Secondo Set: il contro-break non fa paura
Il copione del secondo set si è aperto con lo stesso vigore del primo. Sinner ha subito trovato il break in apertura, blindando poi il vantaggio con un rapido 3−0 (complice un altro errore di dritto di Tsitsipas).
A differenza della prima frazione, il greco ha trovato il modo di reagire, mettendo a segno il contro-break nel quarto game, sfruttando un errore di rovescio di Sinner. L’unico vero momento di pausa e apprensione per l’italiano.
Tuttavia, Sinner ha dimostrato una maturità tattica superiore. Non ha concesso ulteriori chance al greco e, nel nono game, ha trovato il break decisivo, ancora una volta grazie a un errore di dritto di Tsitsipas. Il 6−3 finale ha sigillato il match e il pass per la semifinale.
Semifinale da sogno: Sinner contro Djokovic
Con questa prestazione dominante, Jannik Sinner si è assicurato il big match che tutti attendevano: la semifinale contro Novak Djokovic. La loro rivalità è diventata il clou del circuito maschile, promettendo un’altra battaglia spettacolare in Arabia Saudita.

