FØRDE, Norvegia – Segnali estremamente incoraggianti per l’Italia ai Campionati Mondiali di sollevamento pesi 2025 in corso a Førde, Norvegia. L’azzurra Genna Toko Kegne ha lasciato il segno nella categoria −77 kg femminile, conquistando un brillante nono posto nella classifica generale e, soprattutto, stabilendo un nuovo record italiano nella specialità dello slancio.
La pesista italiana, impegnata nella Finale B, ha chiuso la sua gara con un totale complessivo di 237 kg, dimostrando carattere e precisione nel momento cruciale della competizione.
La prova perfetta nello slancio: un nuovo Record
Se nello strappo Genna Toko Kegne ha mostrato qualche piccola incertezza, la sua performance nello slancio è stata impeccabile e storica. Dopo aver inaugurato la prova con 125 kg, l’atleta ha progredito con successo a 130 kg e, nel tentativo finale, ha sollevato 134 kg, una misura che le è valsa il nuovo primato nazionale italiano di specialità.
Nel segmento dello strappo, l’azzurra aveva aperto la gara con 100 kg, migliorando poi a 103 kg, prima di fallire il tentativo di 106 kg. Nonostante la nona posizione finale, il piazzamento e il record nello slancio sono un eccellente viatico per la stagione.
Dominio Statunitense e podio lontano
La competizione per il podio si è svolta a distanza siderale, dominata in lungo e in largo dalla statunitense Olivia Lynn Reeves. L’atleta americana ha chiuso con un totale impressionante di 278 kg. Reeves ha completato uno strappo pulito culminato a 123 kg, e ha poi fatto tremare la pedana nello slancio con una prova conclusiva da 155 kg, nonostante un errore precedente a 146 kg che non ha compromesso il suo trionfo.
Al secondo posto si è accomodata l’egiziana Sara Samir Ahmed, autrice di un totale di 252 kg (112 kg di strappo e 140 kg di slancio), mentre la medaglia di bronzo è andata alla colombiana Sanchez Perinan con 248 kg (112 kg di strappo e 136 kg di slancio).
Nonostante la distanza dal podio, la prestazione di Genna Toko Kegne conferma la crescita del movimento italiano nel sollevamento pesi. Il nono posto in una rassegna iridata e l’aggiornamento del record italiano rappresentano un punto di partenza solido per le sfide future.

