Una grande suggestione, in uno stadio non casuale.
Daniel Maldini titolare, con la maglia dell’Italia, sul campo di San Siro. Una suggestione in piena regola che si potrebbe concretizzare domenica sera in occasione della partita che gli Azzurri giocheranno contro i rivali di sempre della Francia in Nations League. E in cui Luciano Spalletti potrebbe proporre dal primo minuto l’erede di una delle dinastie che ha contribuito a scrivere la storia dell’impianto dedicato a Giuseppe Meazza.
L’attaccante del Monza potrebbe infatti avere un’occasione dal primo minuto, qualora vincesse il ballottaggio con Giacomo Raspadori. Quest’ultimo è infatti l’altro grande candidato a giocare alle spalle dell’unica punta che Spalletti manderà in campo con la maglia dell’Italia. Anche in questo caso c’è una scelta da prendere, con Mateo Retegui che potrebbe spuntarla ai danni di Moise Kean.
Meno dubbi nelle altre zone del campo. L’Italia dovrebbe schierarsi con il 3-5-1-1 divenuto marchio di fabbrica della gestione Spalletti. Con Donnarumma tra i pali e il terzetto di difensori composto da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni, si va anche verso la conferma dei due esterni Dimarco e Cambiaso. Qualche dubbio in più in mezzo: con Tonali e Frattesi potrebbe esserci Locatelli e non Rovella.
Anche la Francia manderà in campo alcuni giocatori che a San Siro sono di casa: si tratta del centravanti Marcus Thuram, che durante l’anno gioca con la maglia dell’Inter, e della bandiera del Milan Theo Hernandez (che però è in ballottaggio con Digne). Assente Camavinga per squalifica, Didier Deschamps si affiderà a centrocampo anche ad altri volti noti della Serie A come Guendouzi e Rabiot.
Fonte: sportal.it
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