Fonte: Instagram: elisabettacocciarettofans https://www.instagram.com/p/DK2X5v5NXjZ/

Il Libema Open 2025, uno dei tornei più attesi nel calendario del tennis professionistico femminile, ha offerto agli appassionati uno spettacolo indimenticabile, purtroppo amaro per i tifosi italiani. Elisabetta Cocciaretto, giovane promessa del tennis azzurro, si è fermata in semifinale in una partita ricca di colpi di scena e interruzioni dovute al maltempo, che ha visto prevalere l’atleta romena Elena-Gabriela Ruse. Una battaglia epica di quasi tre ore sull’erba olandese di ‘s-Hertogenbosch che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo punto.

Un esordio promettente non bastato

Il match tra Cocciaretto e Ruse ha avuto inizio sotto i migliori auspici per l’italiana, che è riuscita a portarsi avanti nel punteggio grazie a una serie di quattro game consecutivi che l’hanno vista prevalere nel primo set con un netto 6-2. Questo vantaggio iniziale sembrava porre le basi per una vittoria chiara e indiscussa, interrotto solo temporaneamente dalle prime gocce di pioggia che hanno costretto le giocatrici a una pausa forzata.

La rimonta di Ruse tra interruzioni e colpi di scena

Tuttavia, il secondo set ha segnato un cambio di direzione nella partita. Dopo un inizio equilibrato e una nuova interruzione dovuta alla pioggia, la tennista romena ha trovato la concentrazione e la determinazione per recuperare, riuscendo a imporsi con un 6-4 che riapriva completamente i giochi. Anche nel terzo set, Ruse ha dimostrato una maggiore freddezza nei momenti chiave, nonostante le numerose opportunità di Cocciaretto che, pur lottando fino all’ultimo, non è riuscita a concretizzare i momenti decisivi.

Una partita di equilibri e numeri

Gli equilibri in campo sono stati sottolineati anche dai dati statistici post-match, che hanno evidenziato una partita giocata punto a punto. Nonostante una leggera prevalenza nel servizio da parte di Cocciaretto, Ruse si è dimostrata più efficace nelle secondi palle e nei momenti di rottura, una differenza sottile che alla fine ha fatto pendere la bilancia dalla sua parte. La tenacia di Cocciaretto nel difendere vari breakpoint e nel cercare di creare occasioni non è stata sufficiente contro la precisione e la resistenza dell’avversaria.

Uno scontro verso il futuro

Questo intensissimo incontro semifinale non solo ha deciso chi tra le due accederà alla finale del prestigioso torneo contro la belga Elise Mertens, ma ha anche offerto agli spettatori un’anticipazione di quelle che potrebbero essere le rivalità future nel mondo del tennis femminile. Entrambe le tenniste hanno dimostrato qualità tecniche e mentali di alto livello, promettendo di regalare altre emozionanti sfide nei tornei a venire.

In conclusione, sebbene Cocciaretto non sia riuscita ad avanzare in finale, la sua prestazione al Libema Open 2025 rimane un testimone del suo talento e della sua capacità di lottare ad alti livelli. La strada del tennis femminile italiano vede in lei e in altre giovani atlete una generazione capace di sognare e di competere con le migliori sul campo internazionale.