Fonte: Instagram: italiateam https://www.instagram.com/p/Cr0v2vdI8pA/

ATENE, Grecia – Si è conclusa la prima giornata di qualificazioni del Trap Maschile ai Campionati Mondiali 2025 di tiro a volo ad Atene, con l’Italia costretta a inseguire, ma ancora in piena corsa per le posizioni che contano. Dopo i primi 50 piattelli, è Massimo Fabbrizi il faro della spedizione azzurra, dimostrando solidità in vista di un cruciale day-2 che si preannuncia come una vera e propria prova di nervi.

Il nostro portacolori ha saputo mantenere un alto livello di precisione, ma è la concorrenza internazionale a dettare il passo con un ritmo elevatissimo, che ha lasciato pochi margini di errore per chi non ha chiuso la giornata in modo impeccabile.

La vetta inaccessibile: Marocco e Croazia perfetti

La classifica individuale è guidata da due atleti che hanno fatto della precisione chirurgica la loro arma vincente. Il marocchino Toufik El Hamri e il croato Anton Glasnovic hanno entrambi completato le prime due serie con un percorso netto da 50/50, fissando un benchmark altissimo per l’accesso alla finale.

Subito alle loro spalle, si forma un affollato plotone di inseguitori a quota 49/50. In questo gruppo di 11 tiratori figura Massimo Fabbrizi. L’italiano ha aperto la competizione senza sbavature (25/25), cedendo solo un piattello nella seconda tranche (24/25). La sua posizione è ottima, ma richiederà la massima concentrazione per evitare di essere risucchiato nella zona di esclusione.

Pellielo e De Filippis costretti alla rimonta

La leggenda italiana, Giovanni “Johnny” Pellielo, ha avuto un avvio più contratto. I suoi due errori sono arrivati interamente nella serie iniziale, lasciandolo a quota 48/50 in compagnia di una vasta schiera di venti avversari. Per Pellielo, il cui 48 è dovuto a un 23+25, la giornata di domani sarà fondamentale per recuperare il gap e staccare la concorrenza in vista del taglio finale.

Ancor più indietro, Mauro De Filippis è costretto a una difficile rimonta. Con un parziale di 47/50 (con un errore nella prima serie e due nella seconda), De Filippis dovrà cercare un recupero significativo se vuole ambire alle posizioni di vertice.

Gara a Squadre: Italia a rischio podio

Anche nella competizione a squadre, la situazione è equilibrata e tesa. L’Italia si ritrova al quarto posto provvisorio con un totale di 144/150.

La vetta è occupata da un terzetto appaiato a 147/150: Croazia, Stati Uniti e la Cechia hanno dimostrato una solidità collettiva impressionante, staccando subito le altre formazioni. Il divario di tre piattelli dalla testa è recuperabile, ma non permette distrazioni ai tre azzurri nel day-2.

La giornata di domani, giovedì 16 ottobre, sarà decisiva. Con altri 50 piattelli in programma, la lotta per i posti in finale è destinata a inasprirsi, mettendo alla prova la tenuta mentale degli atleti e la capacità degli italiani di convertire gli score alti.