Gwangju, Corea del Sud – La quinta giornata dei Campionati Mondiali di tiro con l’arco 2025 è stata un’autentica montagna russa di emozioni, dove la precisione di un singolo colpo ha scritto destini e ha ribaltato pronostici. Sul campo di gara, i sogni di medaglia si sono scontrati con la realtà di un tabellone eliminatorio spietato, che non ha risparmiato neanche i nomi più illustri. In questo scenario di tensione e spettacolo, l’Italia ha trovato il suo eroe di giornata in Matteo Borsani, che ha saputo resistere alla pressione di un match fratricida e ha conquistato un posto tra i migliori sedici del mondo, con la strada che ora si apre inaspettatamente.
Un derby da brividi e il destino in un millimetro
L’apice della tensione per i colori azzurri è arrivato nel sedicesimo di finale, in un duello che ha messo uno di fronte all’altro due talenti italiani: il giovane e lanciato Matteo Borsani e il veterano e campione olimpico di Tokyo, Mauro Nespoli. Non è stata una semplice sfida tra compagni di squadra, ma un vero e proprio scontro generazionale che si è risolto solo all’ultima, cruciale freccia. Il match si è concluso in parità, 9-9, costringendo i due atleti allo “shoot-off”, il momento in cui il destino si affida a un unico, perfetto tiro. In una frazione di secondo, con la concentrazione al massimo, è stato Borsani a scoccare la freccia più vicina al centro, ponendo fine alla corsa di Nespoli e garantendosi il passaggio agli ottavi di finale. Un tiro che vale non solo un turno, ma che è un biglietto da visita per il futuro del tiro con l’arco italiano. Nel frattempo, la corsa dell’altro azzurro in gara, Federico Musolesi, si è interrotta bruscamente, con il messicano Matias Grande che lo ha superato 7-3, segnando la sua eliminazione.
I Giganti cadono, la strada si apre
La vittoria di Borsani assume un valore ancora più grande alla luce dei sorprendenti risultati che hanno scosso il tabellone maschile. Con una serie di eliminazioni inattese, i favoriti di casa, i sudcoreani, sono stati sorprendentemente estromessi dalla metà di tabellone di Borsani. Questo colpo di scena apre uno scenario inatteso per l’italiano, che ora si ritrova in una porzione di gara in cui i giganti non ci sono più. Adesso, per un posto nei quarti di finale, l’azzurro affronterà un altro avversario temibile, lo spagnolo Pablo Acha, ma con la prospettiva di un’emozionante sfida contro la leggenda americana Brady Ellison che potrebbe attenderlo ai quarti di finale. Il cammino verso la medaglia, pur restando estremamente difficile, ha un volto nuovo, e la sensazione è che tutto sia possibile.
Il podio delle Nazioni: i risultati delle Finali a Squadre
Mentre i duelli individuali infiammavano la giornata, si sono concluse anche le finali delle gare a squadre. Il podio ha visto la Spagna trionfare nel Mixed Team sconfiggendo la Corea del Sud per 6-2 in un’avvincente finale. Nel Ricurvo femminile, è stato Taiwan a dominare, sconfiggendo il Giappone con un perentorio 6-0. Infine, a chiudere la giornata con una grande dimostrazione di forza, i padroni di casa della Corea del Sud hanno conquistato la vittoria nel Ricurvo maschile, superando con un netto 6-0 gli Stati Uniti.

