King Caeleb è tornato! Questa è la grande notizia della settima giornata dei trials. Vince i suoi 50 stile libero di prepotenza, lasciandosi alle spalle i nuovi astri nascenti del nuoto americano. Nelle scorse giornate avevamo già accennato al ritorno di Dressel in una competizione internazionale, ma in molti si saranno chiesti come un campione come lui, che a Tokyo aveva vinto tutte le gare in cui aveva partecipato, potesse essere felice di aver perso i 100 stile libero e di nuotare solo una staffetta La storia di Dressel è una storia difficile da raccontare perché tocca le corde più profonde dell’animo umano. Per capirlo dovreste mettervi nei panni di chi, dopo aver vinto tutto, sul volo di ritorno dalle Olimpiadi, riesce solo a pensare agli errori commessi e non a gioire per le conquiste ottenute, per farvelo capire dovrei riuscire a farvi entrare nei miei ricordi e farvi vedere i suoi occhi, privi di luce e persi nel vuoto, durante un’intervista qualche mese dopo, il suo tono della voce spento, senza vitalità. Di salute mentale degli atleti in Italia non se ne parla molto, ma i casi di depressione nello sport sono moltissimi, e uscire da un tunnel che sembra risucchiarti di giorno in giorno è percorso lungo e complesso. Dressel si era allontanato dal suo sport, turbato dalla sola vista dell’acqua, è passato attraverso un lungo viaggio per scoprire chi realmente fosse, tra famiglia, lavori nei campi e la lenta riscoperta del nuotare. Ma ora è qui, e il solo essere tornato a gioire nel gareggiare, era per lui la vittoria più grande. Oggi è tornato anche a vincere e potrà difendere il suo titolo olimpico nei 50 stile libero. Sarà una gara densa di emozione quella dei 50 in Francia, con tre dei grandi protagonisti attesi, che nella loro carriera hanno lasciato il nuoto per poi ritornare Dressel, l’australiano Mcevoy e il francese Manadou.
Il velocista della Florida non è stato l’unico momento di grande emozione stanotte a Indianapolis. Shaine Casas è un altro fenomeno made in USA. Eclettico come Thomas Ceccon, può spaziare dalle gare del dorso, tutte le gare del dorso dai 50 ai 200, al delfino veloce, ai 100 stile libero ai 200 misti. Un fenomeno a tal punto da far pensare allo stesso Ceccon, che sarebbe stato bello un giorno andare ad allenarsi con lui. Tre anni fa Casas ai trials era tra i grandi favoriti proprio nel dorso ma decise di dare retta più al suo ego che al suo allenatore, finì terzo nei 100, non reagì più e perse la qualifica anche nei 200. Non guardò neppure le Olimpiadi in tv tanta era la delusione. Poi la decisione contro corrente di diventare professionista lasciando gli studi, e un susseguirsi di sconfitte a livello internazionale. Casas ieri ha conquistato la seconda posizione nei 200 misti, dietro al compagno di allenamenti Foster, anche lui se ricordate fuori dai giochi tre anni fa, e ora ci auguriamo che sia riuscito ad allontanare definitivamente tutti i fantasmi del passato e che il mondo del nuoto possa finalmente gioire del suo talento.
La stanchezza inizia forse a farsi strada nelle braccia di Regan Smith che inserisce anche i 200 dorso nel programma olimpico ma non avvicina i suoi migliori, d’altra parte i 200 dorso, sono la sua vera bestia nera da affrontare, tra paure di non ripetersi e aspettative troppo alte. A Parigi comunque li nuoterà. Chi non nuoterà in Francia è Claire Curzan. Era attesissima qui a Indianapolis, ai campionati del mondo di Doha era stata eletta atleta dei campionati, è attesissima in realtà da sempre avendo riscritto il libro dei record giovanili americani nello stile, nel dorso e nel delfino. A Tokyo poco più che diciasettenne, aveva nuotato senza però brillare come avrebbe voluto, potrà riprovarci tra quattro anni, ma possiamo solo immaginare i pensieri nella testa di Claire in questo momento.
Mentre Lilly King riceve a Indy proposte di nozze in Italia Benny Pilato sigla il nuovo record italiano dei 100 rana riportandosi nelle prime posizioni del ranking mondiale. Brava Benny. Io vi aspetto domani sempre su Sport 2 u con le ultime due giornate dei trials made in USA.