Fonte: Instagram: sofiagiunchiglia https://www.instagram.com/p/DILx-_uMBzC/?img_index=1

Nei mari di Salonicco, sotto un cielo che ha visto alternarsi il sole e le nuvole, la squadra italiana di vela ha navigato tra speranze e difficoltà nella penultima giornata dei Campionati Europei Open 2025. L’evento, che ha raccolto alcune delle migliori talenti dei doppi acrobatici olimpici 49er e 49erFX, si sta rivelando un palcoscenico di sfide emozionanti e risultati inaspettati. Se da un lato le condizioni meteo hanno permesso di completare il programma delle regate previste, dall’altro il bilancio per l’Italia ha mostrato colori piuttosto foschi, soprattutto nel settore femminile dove le aspettative si sono scontrate con la dura realtà dei numeri.

Prestazioni altalenanti nel doppio femminile

Il doppio femminile 49erFX, categoria che ha sempre regalato emozioni e soddisfazioni all’Italia, in questa occasione vede scivolare la coppia Sofia Giunchiglia e Giulia Schio al di fuori della prestigiosa top 10. L’equipaggio azzurro, dopo aver registrato un percorso caratterizzato da alti e bassi – con un impressionante secondo posto seguito da posizionamenti meno lusinghieri – si trova ora al dodicesimo posto, a cinque punti di distanza dalla qualificazione per la Medal Race e ben venticinque punti lontano dal bronzo continentale. Una situazione che rende quasi irrealizzabile il sogno di un riscatto in chiusura di campionato.

Anche la seconda coppia italiana, formata da Jana Germani e Bianca Caruso, non riesce a trovare la continuità necessaria per imporsi all’attenzione generale. Sebbene abbiano sorpreso tutti con un primo posto in una delle regate, il loro percorso è stato caratterizzato da risultati troppo discontinui per ambire a una posizione di rilievo nella classifica generale, raggiungendo la diciassettesima posizione.

Dominio estero e speranze nel doppio maschile

Nella categoria maschile, il dominio appare netto e viene da lontano, con i neozelandesi Seb Menzies e George Lee Rush che hanno messo una seria ipoteca sulla vittoria finale, grazie a un margine di 35 punti sugli inseguitori. Ciò nonostante, la lotta per l’oro continentale rimane aperta con diverse squadre pronte a giocarsi le proprie chance. L’Italia, purtroppo, si trova in una posizione defilata con Lorenzo Pezzilli e Tobia Torroni che, nonostante un incoraggiante terzo posto in una delle regate, occupano la diciottesima posizione nella classifica generale, lontani dai leader.

Riflessioni finali e il domani

Mentre la competizione si avvia verso le battute conclusive, con ancora una prova di Opening Series e la Medal Race da disputare, l’atteggiamento degli atleti italiani rimane concentrato e determinato, sebbene le probabilità di medaglie siano ormai ridotte al lumicino. Le difficoltà incontrate durante questi campionati evidenziano l’importanza di una preparazione sempre più affinata e di strategie in grado di adattarsi rapidamente a un contesto in continuo cambiamento come quello della vela olimpica.

Il mare di Salonicco continuerà a essere teatro delle speranze e dei sogni di molti velisti. Per l’Italia, sarà fondamentale trarre insegnamenti da queste regate, puntando a rafforzare lo spirito di squadra e la resilienza, qualità indispensabili per navigare non solo nei mari, ma anche nelle sfide della vita. La vela, con la sua imprevedibilità e bellezza, rimane uno sport che sa regalare emozioni uniche, anche nei momenti più duri.