Il Super-G di Wengen, sulla leggendaria pista Lauberhorn ci ha regalato emozioni uniche e un nuovo protagonista: Franjo Von Allmen. Il giovane svizzero ha dominato la gara, dimostrando un talento straordinario e una sicurezza impressionante.
Con il pettorale numero 3, Von Allmen ha tracciato una linea perfetta, mettendo subito sotto pressione tutti gli avversari. Nessuno è riuscito a impensierirlo seriamente, neanche il forte Vincent Kriechmayr che lo ha inseguito fino all’ultimo. Terza posizione un po’ a sorpresa per un altro elvetico, Stefan Rogentin, unico con pettorale in doppia cifra ad ottenere un pizzamento nelle prime posizioni.
Non brillante invece Marco Odermatt che chiude settimo e anche il vincitore di Bormio Fredrik Moeller che chiude dodicesimo.
Anche gli azzurri hanno dato il massimo. Dominik Paris e Mattia Casse hanno sfiorato il podio, chiudendo rispettivamente quinto e sesto. Paris, in particolare, è apparso in grande forma e ha dimostrato di essere tornato ai livelli che lo hanno sempre contraddistinto. Anche Mattia Casse ha sciato bene, ma un piccolo errore a metà pista lo ha penalizzato. Per quanto riguarda gli altri azzurri: Giovanni Franzoni si piazza 17mo e Christof Innerhofer chiude al 19mo posto. Fuori Emanuele Buzzi, Benjamin Jacques Alliod, Florian Schieder e Gregorio Bernardi.
La vittoria di Von Allmen e le buone prestazioni degli azzurri sono un segnale molto positivo per il futuro dello sci alpino. La nuova generazione sta crescendo e si sta facendo valere sulle piste più prestigiose del mondo.