Fonte: Instagram: cernizard https://www.instagram.com/p/DCuOYEXNTpg/

CHENGDU, Cina – Nel mondo del powerlifting, dove ogni grammo conta e ogni respiro è un atto di volontà, l’Italia sta scrivendo un capitolo di pura potenza e gloria. Ai World Games 2025, la festa continua senza sosta e la squadra azzurra ha regalato un’altra medaglia, la terza in questa disciplina. La protagonista del giorno è stata Alessandra Cernigliaro, che ha conquistato un meritato bronzo nella categoria dei pesi medi “equipped”, portando a casa non solo un metallo, ma anche il simbolo di una forza serena e di una dedizione incrollabile che ha fatto la differenza in un contesto di altissimo livello.

L’ascesa di una Campionessa: le tre prove di forza di Alessandra Cernigliaro

La gara di Alessandra Cernigliaro è stata una sinfonia di forza, grazia e tecnica. La sua competizione è iniziata con la prova dello squat, dove ha sollevato un’impressionante mole di 225 kg. Un atto di pura potenza, dove ogni muscolo del corpo lavora all’unisono per sfidare la forza di gravità. Il secondo test è stato quello della panca piana, dove ha dimostrato un controllo e una precisione chirurgica alzando 140 kg. Infine, la prova più iconica del powerlifting, lo stacco da terra, ha visto l’italiana sollevare 200 kg, una performance che ha richiesto non solo forza, ma anche una determinazione ferrea. Il suo totale complessivo di 565 kg e il punteggio di 110.61 punti le hanno permesso di conquistare il terzo gradino del podio, un risultato che parla da solo.

Un podio di Giganti: il valore di un Bronzo tra le migliori del Mondo

Il bronzo di Cernigliaro ha un valore ancora maggiore se si analizza il livello delle atlete che l’hanno preceduta. La medaglia d’oro è andata alla statunitense Taylor Lynn Lachapelle, una vera e propria forza della natura che ha dominato la gara con un totale di 640 kg e un punteggio di 116.67. La medaglia d’argento è stata conquistata dall’ucraina Larysa Soloviova, che ha alzato 622 kg e ottenuto un punteggio di 111.36. Trovarsi su un podio così prestigioso, al fianco di due campionesse di questa levatura, è la dimostrazione che l’Italia è in grado di competere al vertice e che Alessandra Cernigliaro è una delle atlete più forti del mondo nella sua categoria.

L’Italia del Powerlifting: tre medaglie, un segnale di forza

Il bronzo di Cernigliaro non è un successo isolato, ma si inserisce in un contesto di trionfi per il powerlifting azzurro a questi World Games. Con tre medaglie conquistate, l’Italia sta dimostrando di avere un movimento in grande crescita, con atleti che lavorano duramente e con passione per raggiungere i massimi livelli. Le vittorie e i podi non sono solo un premio per il lavoro fatto, ma anche un segnale per il futuro: il powerlifting italiano ha un potenziale enorme, e il talento e la dedizione dei suoi atleti promettono di regalare ancora tante soddisfazioni in futuro.

Il futuro della forza: dove si dirige il Powerlifting Azzurro

Il successo di Alessandra Cernigliaro e del powerlifting italiano in generale a Chengdu è una fonte di ispirazione per atleti e appassionati. La sua medaglia è il simbolo di una passione che si trasforma in risultati concreti, di un allenamento costante che si traduce in trionfi. Questo bronzo è un trampolino di lancio per il futuro, un’occasione per il movimento di powerlifting di crescere ancora, di attirare nuovi talenti e di puntare a obiettivi sempre più ambiziosi. L’Italia, con la sua forza, la sua grazia e la sua determinazione, ha dimostrato di essere una nazione di campioni, e il powerlifting è l’ennesima conferma di questa realtà.