Nel mondo del tennis professionistico, le sorprese sono all’ordine del giorno, e quella che ha visto coinvolto Alexander Zverev nel torneo di Madrid è stata certamente tra le più commentate. Il tedesco, riproponendosi con l’intenzione di replicare il trionfo del 2021, ha dovuto invece fare i conti con una sconfitta che non solo ferma la sua corsa, ma pone anche delle riflessioni sull’attuale forma e sul futuro imminente dell’atleta.
Sconfitta a ripetizione
Alexander Zverev, nonostante il titolo di testa di serie numero 1, è uscito di scena nel torneo di Madrid, sconfitto dall’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-5 6-3. La partita ha confermato le difficoltà già intraviste nel match precedente contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, sottolineando una certa fragilità nel gioco del tedesco. È evidente che il confronto tra Zverev e Cerundolo rimane particolarmente ostico per il primo, che non è mai riuscito a imporsi nei tre incontri diretti.
Un cammino difficile
L’eliminazione subita a Madrid non è un fatto isolato. Già lo scorso anno, negli stessi ottavi di finale e contro lo stesso avversario, Zverev aveva subito una sconfitta che, a distanza di tempo, sembra ripetersi in modo preoccupante. Nonostante una vittoria parziale ai quarti di Buenos Aires, il tedesco non ha saputo ribaltare la situazione, confermando la superiorità del rivale argentino in questi incontri diretti.
Uno sguardo al ranking e alle prospettive future
Nonostante l’uscita di scena da Madrid, Zverev mantiene la sua posizione numero 2 nel ranking mondiale, grazie all’assenza di Carlos Alcaraz dal torneo. Tuttavia, il distanziamento da Jannik Sinner, primo nella classifica e con 1645 punti di vantaggio, rimane significativo. Con il torneo di Roma all’orizzonte, dove Zverev difenderà il titolo vinto l’anno precedente, ci sono aspettative elevate su un possibile recupero di forma e punti.
Lo sfavillio di Monaco di Baviera
Va detto, inoltre, che la stagione non è stata del tutto negativa per Zverev. La vittoria a Monaco di Baviera, imponendosi in finale su Ben Shelton, aveva riacceso le speranze di un ritorno ai fasti pre-infortunio del Roland Garros 2022. Quel successo aveva dato l’impressione di una possibile svolta, ma i risultati successivi hanno dimostrato che il cammino verso la completa ripresa è ancora lungo e tortuoso.
In conclusione, il percorso di Zverev in questo scorcio di stagione riflette le incertezze e le difficoltà che anche i grandi campioni devono affrontare nel loro percorso professionale. La sconfitta a Madrid non chiude le porte a future rivincite, ma testimonia quanto il tennis di alto livello sia imprevedibile e costellato di sfide sempre nuove da superare. Con Roma in vista, tutti gli occhi saranno puntati sul tedesco, in attesa di vedere se riuscirà a ribaltare le sorti e a dimostrare di essere ancora tra i protagonisti assoluti del circuito internazionale.