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Ha dunque rispettato sino in fondo il ruolo di principale favorito il 2.1 del Ct Reggio Emilia, n.915 del ranking ATP che dopo aver concesso due game nei quarti ad Alessio De Bernardis, 2.5 portacolori del club organizzatore, il 23enne mancino di Correggio in semifinale – disputata domenica mattina – si è imposto in rimonta (4-6 6-0 6-2) su Gabriele Bosio (2.3, Tennis Comunali Vicenza), quinta testa di serie nel match clou sul punteggio di 7-5 3-2 in suo favore che gli dato il via libera per il ritiro per infortunio di Michele Vianello (2.2, Ct Zavaglia), numero tre del seeding.
Il ravennate classe 2001, vincitore del Trofeo Oremplast nel 2019 e finalista l’anno seguente, nella parte bassa del tabellone si era qualificato per la finale eliminando per 6-4 6-3 il 2.1 siciliano Giuseppe La Vela (Tc Terranova), seconda forza del torneo.
In questa giornata conclusiva del torneo Open, proprio sui campi dove ha mosso i primi passi con la racchetta in mano Sara Errani, i dirigenti del club romagnolo hanno organizzato anche un momento dedicato ai giovanissimi allievi della scuola tennis (apprezzato dal numeroso pubblico presente), invitati sul campo mentre i protagonisti della sfida per il titolo firmavano loro autografi e si rendevano disponibili per foto e selfie. Alla cerimonia di premiazione presente anche il sindaco Daniele Bassi.
Dai quarti in avanti dunque partite di spessore, motivo d’orgoglio per il circolo da condividere con la famiglia Pagani, con cui da tempo il sodalizio massese porta avanti in stretta sinergia un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali .In quest’ottica si sta preparando anche qualcosa di speciale in vista del 2023, l’edizione del trentennale. Prima però c’è da affrontare l’imminente campionato di serie A2 maschile, al via in ottobre, e tra qualche giorno(l’ 11 settembre )anche seconda edizione dell’iniziativa sempre a carattere nazionale dal titolo ‘Uguali diversamente – Lo sport nella sua forma migliore, oltre la disabilità’’